FONDAZIONE IN KENYA

Il 7 Ottobre 2009 la Madre Abadessa Ildefonsa Paluzzi insieme a suor Maria Lucy, monaca originaria del Kenya, hanno lasciato Monte Mario per recarsi a Nairobi.

Qui il cardinale Jhon Njue ha messo a disposizione una piccola abitazione per farne una casa religiosa fino a quando la comunità non sarà in grado di avere il proprio monastero.

Una nuova avventura è così iniziata e la Madre dopo un mese di permanenza sul posto ha lasciato come responsabile suor Maria Lucy a portare avanti questo progetto.

Il 9 Febbraio 2012 sono partiti i lavori del muro di cinta, fino ad arrivare a questi ultimi anni, in cui , immerso nella natura, è stato quasi completato il monastero con la sua grande Chiesa.

Nel frattempo altre ragazze si sono unite alla comunità abbracciando la Regola di san Benedetto, fatta di preghiera e di lavoro.

La comunità si occupa di artigianato, con la fabbricazione di ceri e di rosari, di preparare le ostie per la propria Diocesi e di fabbricare unguenti e creme.

Oggi la comunità è formata da 15 monache.

Se vuoi sostenere la costruzione di questo monastero e le necessità di queste nostre consorelle, puoi versare il tuo 5×1000 all’Associazione per le missioni ONLUS indicando nella tua dichiarazione dei redditi il codice fiscale 97639670583.
Oppure puoi fare direttamente una donazione, detraendola dalle tasse, contattaci per conoscere le modalità di versamento.

XV Domenica del tempo ordinario 2025

XV Domenica del tempo ordinario 2025

Paolo si prende cura dei Colossesi proclamando con questo inno la centralità di Cristo, re dell’universo e suo creatore; Cristo è primo anche nella nuova creazione perché per primo e lui solo ha vinto la morte, aprendo a noi tutti il cammino verso Dio, rivelato da lui come «Padre nostro». La paura dei malefici, di spiriti cattivi, la credenza ai riti magici, alle superstizioni, ecc., tutto ciò si oppone alla fede e non è compatibile con la fede nella vittoria di Cristo sulla morte e con la fede in Cristo, re dell’universo e perciò della nostra vita.

XIV Domenica del tempo ordinario 2025

XIV Domenica del tempo ordinario 2025

L’adesione al Vangelo non segna il corpo, ma lo stile di vita e le scelte della persona. Non serve a nulla, direi che «spazzatura», il cercare gloria e consensi del mondo; sono plausi e gloria effimeri.

XIII Domenica del tempo ordinario 2025

XIII Domenica del tempo ordinario 2025

«Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi». Se non vi è amore reciproco, ma egocentrismo, è ovvio che gli altri vengono visti come un ostacolo al compiacimento dei propri bisogni. La libertà cristiana si lascia guidare dallo Spirito. Da Gesù stesso attingiamo luce e sapienza per crescere da uomini e donne liberi, liberi di agire con coscienza davanti a Dio senza cadere nel legalismo (cfr Catechismo della Chiesa cattolica, La moralità degli atti umani, sez. I, cap. I, art. 4).