NOTIZIE ED EVENTI
XXXII Domenica del tempo ordinario 2025
Nel nostro cammino di fedeltà a Dio anche noi troviamo ostacoli che sorgono prima dal nostro orgoglio, poi da contraddizioni da parte di persone che frequentiamo. La volontà umana unita alla grazia, che non mancherà mai, supera e va oltre e ci esercita alla pazienza, al perdono, alla mitezza, che generano pace e serenità interiore.
XXXI Domenica del tempo ordinario 2025
La vita di una comunità credente non deve lasciarsi turbare da certe pseudo-rivelazioni, ma assumere le proprie responsabilità all’interno della storia.
Noi sappiamo cosa insegna Gesù: non conosciamo né l’ora né il giorno (Mt 25,13). L’atteggiamento del cristiano è la vigilanza, virtù richiesta dal Signore e insegnata da varie parabole che possiamo meditare per cercare di comprendere e vivere l’avvento di Gesù
Lectio divina – Avvento 2025
La lectio divina è pregare con la Parola di Dio, è ascoltare cosa Gesù vuole dirci, vuole insegnarci per il nostro cammino di vita, per vivere la piena felicità oggi, nel presente, nella quotidianità, anche quella che può sembrarci più banale oppure più dolorosa.
XXX Domenica del tempo ordinario 2025
Paolo si è fatto onore, non parla di meriti, ma della certezza di essersi affidato al Signore Gesù. Anche noi nelle fatiche quotidiane, nei dispiaceri, nei dolori anche fisici chiediamo la grazia dello Spirito di abbandono in Dio. La fede deve essere rinnovata e mantenuta ogni momento.
XXIX Domenica del tempo ordinario 2025
La nostra fedeltà alla lectio divina (ascolto profondo della Parola di Dio), alla frequentazione dei testi sacri, comunica il dono della sapienza, frutto dello Spirito Santo che conduce alla salvezza, in quanto ci viene dalla fede in Cristo Gesù.
Professione solenne 8 ottobre 2025
Professioni solenni dello scorso 8 ottobre 2025
XXVIII Domenica del tempo ordinario 2025
Ciò che è accaduto a Paolo e a Gesù si ripete nella via di ogni autentico discepolo. Chi si impegna in favore della propria comunità o della propria famiglia deve mettere in conto anche le critiche e le incomprensioni, queste non devono rattristarci fino a perdere la fiducia e diventare persone depresse, ma coltivare pace, serenità e gioia interiore, certi che quanto seminato porterà frutto.
XXVII Domenica del tempo ordinario 2025
Il rapporto tra san Paolo e Timoteo, suo figlio spirituale, ci insegna come vivere il rapporto con Dio e come crescere nella fede.
XXVI Domenica del Tempo Ordinario 2025
Il vescovo Timoteo, che assiste alla confusione di certe dottrine fuorvianti, è richiamato da Paolo a fuggirle e a coltivare le virtù delle beatitudini, come la giustizia, la pazienza e la mitezza. L’esortazione alla pratica di queste virtù è proposta a tutti coloro che scelgono di seguire Gesù, tra questi ci siamo anche noi, suoi discepoli. Oggi siamo noi i suoi testimoni quando ci opponiamo alla violenza e a ogni forma di idolatria, a partire dall’attaccamento morboso al denaro. Oggi siamo chiamati a una lotta spirituale contro le tentazioni che ci portano lontano da Cristo Signore.
XXV Domenica del Tempo ordinario 2025
La nostra preghiera deve essere universale, come quella di Gesù. Quando il cristiano prega dimostra un grande cuore che abbraccia chiunque, soprattutto sofferenti, infermi, carcerati e le persone più dimenticate, perché fanno parte dei più piccoli bisognosi di amore e di attenzione. Anche San Benedetto ci invita a essere solleciti nella preghiera per chi è in difficoltà «perché “non sia sommerso da eccessiva tristezza”, in altre parole “gli usi maggiore carità”, come dice l’Apostolo “e tutti preghino per lui”»
La spiritualità benedettina – incontri
Forse vi starete chiedendo che cosa possa insegnare a noi, persone del XXI secolo, una spiritualità che ha avuto origine quasi 1500 anni fa. Joan Chittister, monaca benedettina statunitense, suggerisce di guardare alla spiritualità benedettina come a un percorso che ci insegna a vivere la concretezza della quotidianità alla ricerca di Dio, presente qui ed ora, scoprendo la santità di ogni istante e di ogni piccolo atto che compiamo per cui tutto diventa straordinario e degno di essere vissuto.
Gli insegnamenti di san Benedetto ci guidano a maturare quell’attenzione e quella consapevolezza per vivere pienamente la vita quotidiana con equilibrio e armonia.
Esaltazione della Santa Croce
Da quando Cristo ha riempito d’amore e illuminato di vita la sua croce, il dolore e le circostanze apparentemente assurde delle nostre vicende umane hanno un senso: le condividiamo con Lui per rinascere con Lui a vita nuova. Così la croce piantata nel cuore e nella vita di ognuno di noi diventa albero di vita, da cui sgorga energia divina e grazia santificatrice.
XXIII Domenica del tempo ordinario 2025
Il cuore della lettera è proprio l’appello alla riconciliazione e al perdono. È l’amore di Cristo e la fede che sanano e rendono nuove le relazioni spezzate soprattutto dal peccato di orgoglio. Siamo tutti un po’ come Onesimo, bisognosi di Cristo, di perdono e di redenzione per liberarci da ogni forma di schiavitù.
XXII Domenica del tempo ordinario 2025
Gesù ci ha resi suoi discepoli, attratti dalle cose meravigliose preparate per noi, possiamo per questo diventare capaci di sopportare qualsiasi prova in questo passaggio terreno, confortati sempre dalla sua grazia. Scegliamo di credere nella nuova rivelazione per amore, non per paura; crediamo a Cristo l’unico mediatore, il quale ci chiama «amici» (Gv 15,15).
XXI Domenica del tempo ordinario 2025
Gesù è il luminoso esempio che siamo chiamati a seguire; egli non si è lasciato bloccare da nulla nella sua obbedienza al Padre in quel sacrificio di amore per gli uomini e le donne di ogni tempo.
XX Domenica del tempo ordinario 2025
La sequela Christi non genera donne e uomini depressi e frustrati dalla vita passata e presente, ma anime ardenti che «corrono» come Pietro e Giovanni il mattino di Pasqua, con lo sguardo verso «Colui che è morto e risorto per me», direbbe Paolo. Così diventiamo donne e uomini “pasquali”!
Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria 2025
Maria vive in eterno del «bacio tra il cielo e la terra». Lei doni alla nostra testimonianza un nuovo ardore e fede nel cammino verso il cielo.
La Voce del deserto
Approfondimenti spirituali dal Monastero di San Giovanni Battista in Roma
XIX Domenica del tempo ordinario 2025
Dio vuole da noi fiducia in Lui, vuole che anche noi, oggi, impariamo a percepire la realtà non solo attraverso i sensi fisici, ma anche con una comprensione più profonda, perché le promesse di Cristo sono più vere del reale, che è effimero, e non vale nulla rispetto al bene che ci aspetta. Se la fede è un dono, è anche un compito portato avanti con perseveranza, dentro un cammino alla luce della fede.
XVIII Domenica del tempo ordinario 2025
Paolo esorta noi battezzati, oggi discepoli di Cristo Signore, a vivere una vita trasformata dalla partecipazione alla morte e risurrezione di Gesù «per noi e per la nostra salvezza» come preghiamo nella professione di fede. Ma ci chiediamo come? Per rispondere dobbiamo entrare nella mentalità e nello stile di vita di Gesù che ci è Maestro e Signore, con l’ascolto e la meditazione della Sua Parola.















